Fine del matrimonio – Scioglimento o cessazione degli effetti civili matrimonio

La sentenza, passata in giudicato, viene trasmessa dal Tribunale all’Ufficiale dello Stato Civile del luogo dove è stato celebrato il matrimonio.
Le sentenze di divorzio emesse in uno stato estero vengono trasmesse dalla autorità diplomatica italiana all'estero o presentate su istanza degli interessati. In questo caso l’istanza di uno degli sposi deve essere redatta su carta uso bollo da € 16.
La Corte d'Appello trasmette la sentenza di delibazione di nullità ecclesiastica.
In tutti e tre i casi sopra specificati, la sentenza viene trasmessa al comune dove è stato celebrato il matrimonio o dove è trascritto, in caso di matrimonio avvenuto all'estero.

L'Ufficiale di Stato Civile annota la sentenza a margine dell'atto di matrimonio e ne dà comunicazione, per entrambi gli sposi, all'ufficio anagrafe del Comune di residenza per il cambiamento di stato civile da coniugato a libero  ed al comune di nascita per l'annotazione. In caso di Sentenza straniera si procede alla relativa trascrizione.

La sentenza di divorzio emessa in uno stato estero può  essere riconosciuta valida in Italia, a condizione che vi siano i requisiti previsti dall'art. 64 legge n. 218/95 o dal regolamento C.E. n. 2201/2003.
La sentenza di nullità  ecclesiastica viene delibata dalla Corte d'Appello.