300 rose viola

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300 rose viola fatte a maglia in ricordo delle vittime di femminicidio e per promuovere la cultura del rispetto

Data pubblicazione:

27 Novembre 2024

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Foto Associazione Melograno
** Foto Associazione Melograno

Descrizione

Il 23 novembre 2024, un evento significativo ha avuto luogo davanti alla Villa Comunale, in un luogo che oggi porta con sé un profondo significato di speranza, impegno e memoria. Qui, undici anni fa, fu piantato un melograno in ricordo delle vittime di femminicidio a Collegno. Un gesto simbolico che, purtroppo, ha dovuto fare i conti con il triste aumento delle vittime nel corso degli anni. Per onorare la memoria delle sette donne uccise a Collegno, sono state posate piastrelle con i nomi e le età delle vittime.

L'Assessora alle Pari Opportunità, Ida Chiauzzi, ha dichiarato: "Questo luogo non è solo un luogo di commemorazione, ma anche un simbolo di speranza e di impegno. Grazie alla collaborazione dei cittadini attivi, che hanno firmato un patto di collaborazione con l'amministrazione, possiamo garantire la cura di questo melograno e promuovere la cultura del rispetto e dell'eliminazione della violenza contro le donne."

Nel corso dell'evento sono state installate nuove panchine per favorire momenti di riflessione e incontri su temi legati alla cultura del rispetto, e una cassetta della posta rossa, dove chiunque lo desideri potrà lasciare un pensiero o una riflessione. Un altro importante progetto che ha preso vita a Collegno è l'iniziativa delle "rose d'inciampo": 300 rose viola fatte a maglia realizzate dalle Donne di Ferri Corti e cittadine della città sono state distribuite in vari punti della città, portando un messaggio forte di impegno e sensibilizzazione. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito al successo degli eventi, in particolare a cittadini attivi, Donne ai Ferri Corti e ai comitati di quartiere.

L'evento ha anche visto la presentazione dell’Associazione "Il Cerchio degli Uomini", un'associazione torinese che si propone di costruire una società in cui uomini e donne vivano insieme nel reciproco rispetto, riconoscendo le proprie differenze ma con gli stessi diritti e doveri, sia nella sfera pubblica che privata. L'Associazione si impegna a contrastare il modello patriarcale maschilista attraverso percorsi formativi e iniziative volte a rivedere il concetto di "maschile", promuovendo valori di rispetto delle diversità (di genere, orientamento sessuale, religione e cultura), impegno contro ogni forma di violenza, e la tutela dell'ambiente.

In particolare, "Il Cerchio degli Uomini" ha accettato di offrire percorsi di recupero per gli autori di reati legati al "codice rosso", che comprendono maltrattamenti, violenza sessuale e stalking. Questi percorsi sono ormai obbligatori per ottenere la sospensione condizionale della pena, nei casi previsti dalla legge.

Un altro passo importante per il territorio di Collegno è la nascita del C.U.A.V. (Centro per Uomini Autori di Violenza), che è attivo da marzo 2024 grazie alla collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'Associazione. Il C.U.A.V. diventerà un nuovo punto di riferimento per gli autori di violenza della città e dell'area metropolitana di Torino Ovest, offrendo percorsi di recupero e orientamento anche ai cittadini e ai dipendenti comunali.

“Il nostro è un impegno costante e condiviso per costruire una città più sicura, rispettosa e sensibile alle tematiche legate alla violenza di genere” – ha dichiarato il Sindaco Matteo Cavallone presenziando all’appuntamento di sabato scorso.

Ultimo aggiornamento: 27/11/2024, 10:03

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