BANDO DUC – F.A.Q. rendicontazione contributo
BANDO DUC – Collegno SOStiene il Commercio
F.A.Q. E PROROGA RENDICONTAZIONE CONTRIBUTO
Con Determinazione Dirigenziale n. 1128/2023 sono stati prorogati i termini al 12 NOVEMBRE 2023 per la presentazione dei documenti relativi alla rendicontazione del Bando.
Si ricorda il link da utilizzare per il caricamento dei documenti relativi alla rendicontazione delle spese: https://tradelab.comunefacile.eu/collegno/index.html#. Al link è presente anche una guida generica per la presentazione dell’istanza di rendicontazione.
Per le informazioni di carattere generale, si rimanda alla pagina web dedicata al DUC.
Per informazioni ulteriori è possibile contattare l’Ufficio Promozione Attività Economiche al numero 011.4015520
Di seguito vengono fornite le risposte alle domande più frequenti che ci sono state poste inerenti la rendicontazione delle spese sostenute, a seguito di ammissione al bando DUC Collegno SOStiene il Commercio.
1 – E’ obbligatorio riportare su ciascun documento fiscale il Codice Unico di Progetto (CUP)?
E’ obbligatorio riportare il CUP sulle fatture del singolo beneficiario, trasmesso a suo tempo dal Comune; è comunque fortemente consigliato riportarlo su tutta la documentazione contabile.
2 – Se la spesa documentata in fase di rendicontazione dovesse essere superiore a quella inizialmente dichiarata in fase di domanda di ammissione al bando, è possibile ottenere un contributo riproporzionato alla spesa documentata, rispettando il limite dell’80% della spesa finanziabile?
No, è ammessa a contributo solo la somma dichiarata in fase di ammissione al bando e riportata nella graduatoria approvata con DD 753/2023
3 – Il fornitore ha richiesto il pagamento di un anticipo a inizio lavori mentre il saldo è stato erogato a lavoro/intervento concluso. Come si allegano i documenti fiscali in fase di rendicontazione?
E’ possibile inviare le due quietanze di pagamento dell’acconto e del saldo, relative all’esecuzione dello stesso intervento, accompagnate dalle relative due fatture/documenti fiscali.
4 – Alla rendicontazione deve essere allegata anche una documentazione fotografica del lavoro/intervento/prodotto acquistato. Per alcune tipologie di intervento non è possibile disporre di un documento fotografico. Come è possibile assolvere a questo obbligo?
Per poter documentare la miglioria apportata è possibile allegare anche più fotografie che testimoniano la fase antecedente i lavori svolti, in corso di svolgimento e i lavori conclusi.
5 – La descrizione dell’intervento/lavoro presente nel documento di preventivo dev’essere la medesima contenuta nel documento fiscale?
Si, le due descrizioni contenute nel preventivo e nel documento fiscale devono corrispondere.
6 – Mi è stato concesso un pagamento dilazionato che però va oltre il termine di rendicontazione del 31 ottobre. Come è possibile rendicontarlo?
Anche in caso di dilazione del pagamento, il saldo deve avvenire obbligatoriamente entro un termine utile affinchè lo stesso possa essere rendicontato entro il 31 ottobre p.v.
7 – E’ possibile provvedere al pagamento dell’intervento/lavoro richiedendo un finanziamento?
Vedere punto 7 del bando e, nello specifico, il paragrafo che recita: “… le spese dovranno:
– aver dato luogo a un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto beneficiario, comprovata da titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa all’operazione oggetto di agevolazione;
– essere pagate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti (a titolo esemplificativo, tramite bonifico bancario o postale, Sepa/Ri.Ba/SDD, bancomat, carta credito aziendale), accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente che evidenzi il trasferimento del denaro tra il soggetto beneficiario e i fornitori. Sono esclusi tassativamente i pagamenti effettuati in contanti e tramite assegno circolare o bancario…”
Sono quindi ammessi i prestiti personali, nei quali la somma viene liquidata direttamente al beneficiario che provvederà al pagamento del fornitore, mentre sono esclusi i finanziamenti, nei quali la somma richiesta viene liquidata direttamente al fornitore dal finanziatore.
8 – E’ possibile avvalersi di un fornitore diverso da quello dichiarato nel preventivo?
Si, il nominativo del fornitore può essere differente da quello riportato nel preventivo ma è necessario che si tratti della medesima tipologia di interventi/lavori e del medesimo importo. E’ necessario inoltre allegare alla rendicontazione anche il nuovo preventivo.
9 – Qualora, a seguito di rendicontazione, l’Ente erogatore dovesse registrare eventuali somme residuali da poter redistribuire attraverso la pubblicazione di un nuovo bando, coloro che sono stati ammessi al presente bando possono eventualmente presentare domanda di ammissione?
Si, ma solo relativamente a nuovi interventi/lavori.
10 – Se il rendiconto viene presentato dal beneficiario con molto anticipo rispetto alla data di scadenza del 31 ottobre p.v., è possibile richiedere la somma concessa in anticipo?
No, in ogni caso l’erogazione del contributo avverrà successivamente alla data del 31 ottobre p.v.