Cimici Asiatiche

Cimice asiatica: abitazioni prese d’assalto con l’arrivo dei primi freddi! Come comportarsi?

In autunno, l’abbassamento delle temperature e la fine dei cicli vegetativi di molte coltivazioni e piante spontanee inducono alcune specie di insetti a smettere di nutrirsi e a cercare riparo nelle nostre abitazioni.

Tra questi troviamo sicuramente la cimice asiatica. Insetto non dannoso per le persone ma che può arrecare fastidio se presente in numero elevato all’interno o sui muri esposti a sud delle abitazioni, poiché emana un odore alquanto sgradevole se viene disturbata o inavvertitamente schiacciata.

Cosa fare?

Considerato che si tratta di un insetto particolarmente dannoso, in quanto attacca colture agrarie, orti e frutteti, è utile eliminare gli adulti che cercano riparo durante l’inverno negli edifici.
Ogni femmina che sopravvive all’inverno nell’anno successivo può deporre circa un centinaio di uova, da cui si svilupperanno gli stadi della nuova generazione.

Oggi la lotta che si effettua contro questi insetti è basata essenzialmente su agenti chimici.
In attesa che nuove tecniche di lotta, possibilmente a ridotto impatto ambientale, siano messe a punto nei prossimi anni, ogni contributo per ridurre la presenza delle cimici svernanti può contribuire al contenimento di questo insetto particolarmente nocivo.

A scopo preventivo, infatti,  si possono utilizzare zanzariere o reti che vanno ad impedire l’ingresso negli edifici di tali insetti, una volta entrati, invece, è doveroso rimuoverli oppure eliminarli.

Per maggiore informazioni consultare il documento redatto da Regione Piemonte e Agrion (Agricoltura Ricerca e Innovazione):

SCHEDA CIMICE

Ultimo aggiornamento: 13/05/2024, 23:11

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