A chi è rivolto
Il tributo è dovuto da chi possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Come fare
I soggetti passivi sono tenuti a presentare apposita dichiarazione al Comune; ai fini della erogazione del servizio, la richiesta di attivazione produce i suoi effetti dalla data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile. La dichiarazione deve essere presentata entro 90 (novanta) giorni solari dalla data di inizio del possesso, dell’occupazione o della detenzione di locali ed aree.
Cosa serve
La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente al Comune allo sportello fisico oppure può essere inviata allo stesso a mezzo posta con raccomandata a/r, o a mezzo posta elettronica o certificata PEC all’indirizzo posta@cert.comune.collegno.to.it
- Residenza
Cosa si ottiene
Le richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione, se la richiesta è presentata entro il termine di 90 giorni dalla cessazione ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.
Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare all’utente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la richiesta è presentata entro 90 giorni dalla variazione ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.
Diversamente le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione.
Tempi e scadenze
Per l'anno 2025 il Comune di Collegno con delibera di Giunta Comunale n. 44 del 12/02/2025 ha deliberato le scadenze per il pagamento delle bollette TARI, che potranno essere versate con mod. F24 ovvero pagoPa:
- Numero rate: l'importo viene riscosso in quattro rate, di cui due in acconto e due in saldo che possono anche essere versate in un'unica rata;
- Importo rate: l'acconto è calcolato applicando il 50% delle tariffe approvate per l'anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l'anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto;
- Scadenze acconto: 31 Maggio (1° rata o rata unica in acconto) e 31 Luglio (2° rata);
- Scadenza saldo: 30 Settembre (3° rata o rata unica saldo) e 5 Dicembre (4° rata).
Si ricorda che il termine per l'invio della domanda di riduzione ISEE è fissato al 30 Luglio di ogni anno.
La Tassa sui Rifiuti è istituita a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa dai Comuni.
E' dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali ed aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed è corrisposto in base a tariffa, indipendentemente dal fatto che sia o meno proprietario degli immobili. La tassa è commisurata alle quantità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolta sulla base di criteri determinati con D.P.R. 158/1999.
Costi
NOVITA' ISEE 2025
AGEVOLAZIONI PER FAMIGLIE con le seguenti fasce ISEE come da regolamento Tari
Riduzione del 75% (di cui il 25% Bonus sociale rifiuti) con indicatore ISEE inferiore o uguale a € 8.000,00
Riduzione del 50% (di cui il 25% Bonus sociale rifiuti) con indicatore ISEE superiore a € 8.000,01 ma inferiore o uguale a € 9.530,00
Riduzione del 40% con indicatore ISEE superiore a € 9.530,01 ma inferiore o uguale a € 13.000,00
Riduzione del 25% con indicatore ISEE superiore a € 13.000,01 ma inferiore o uguale a € 16.000,00
Riduzione del 15% con indicatore ISEE superiore a € 16.000,01 ma inferiore o uguale a € 20.000,00
Si ricorda che la domanda e la documentazione deve essere presentata ogni anno entro il 31 luglio, per avere diritto alla riduzione Tari comunale
Istanza on line. Al servizio si accede solo tramite Spid e Cie
Accedi al servizio
Cliccare il link per accedere al servizio TARI
Richiedi onlineOppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
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Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Procedure collegate all'esito
Quando la Tari è in accertamento occorre rivolgersi all'Ufficio Tributi
Ulteriori informazioni
Le riduzioni ISEE comunali saranno riconosciute in presenza delle seguenti condizioni:
- nel caso di valore ISEE superiore ad € 9.530,00, se risulta un valore (indicatore situazione patrimoniale) ISP (maggiore) > € 40.000 l’agevolazione Tari non sarà concessa
- nel caso di valore ISEE superiore ad € 9.530,00, se risulta un valore ISP (inferiore) < € 40.000 l’agevolazione Tari sarà concessa con le seguenti limitazioni:
- se il valore del Patrimonio Immobiliare è = 0 e il patrimonio Mobiliare è minore < o uguale a € 25.000
- se il valore del Patrimonio Immobiliare è > maggiore di 0 e il patrimonio Mobiliare è minore < o uguale a € 15.000
Dall’anno 2025, con DPCM n 24/2025, è stato introdotto il cd “bonus sociale per i rifiuti” in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani che si trovino in condizioni di economico-sociali disagiate, effettive e documentate.
L’agevolazione destinata alle utenze domestiche consiste in una riduzione del 25% della tassa sui rifiuti (TARI) (già compresa nell’agevolazione)
L’accesso al bonus sociale per i rifiuti è riconosciuto automaticamente (senza preventiva presentazione della domanda) ai nuclei familiari delle utenze domestiche che rispettino i seguenti requisiti:
- ISEE non superiore ad € 9.530,00, elevato a 20.000 euro nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Tali valori soglia saranno aggiornati dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente con cadenza triennale.
- il soggetto/richiedente deve essere il titolare di una utenza TARI e deve essere residente stabilmente nell’immobile a cui l’utenza è collegata
- regolarità nei pagamenti pregressi: il contribuente deve essere in regola con il pagamento della TARI negli anni precedenti
Il bonus sarà finanziato attraverso una nuova componente perequativa applicata a tutte le utenze (domestiche e non domestiche). Questa componente alimenterà un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).