L'iscrizione nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente ANPR
Cittadini extracomunitari (o stranieri)
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Servizio attivo
I cittadini stranieri soggiornanti da oltre 3 mesi sul territorio nazionale devono richiedere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione al Comune di dimora.
A chi è rivolto
A tutti i cittadini stranieri
Come fare
E' necessario rivolgersi all'Ufficio Anagrafe
Cosa serve
Cosa serve ad un cittadino straniero per iscriversi per la prima volta in anagrafe?
Il caso classico che dà diritto all'iscrizione anagrafica del cittadino extracomunitario implica la seguente documentazione:
1) copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità;
2) copia del titolo di soggiorno in corso di validità;
3) codice fiscale, in originale e in fotocopia;
4) titolo di possesso dell'alloggio o modulo di assenso della persona (e dell'eventuale padrone di casa se non coincidente con chi dà l'assenso da convivente) da cui va a vivere il cittadino straniero.
Facoltativa è la presentazione di copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
Esistono, inoltre, anche altre casistiche che danno comunque diritto all'iscrizione anagrafica (come da Allegato A al modulo di residenza).
1) Cittadino in possesso di titolo di soggiorno in corso di rinnovo
Documentazione da allegare:
a) copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità;
b) copia del titolo di soggiorno scaduto;
c) ricevuta della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno;
d) codice fiscale, in originale e in fotocopia;
e) titolo di possesso dell'alloggio o modulo di assenso della persona da cui va a vivere il cittadino straniero (e dell'eventuale padrone di casa, se non coincidente con chi dà l'assenso in qualità di convivente).
2) Cittadino in attesa del rilascio del primo permesso di soggiorno per lavoro subordinato
Documentazione da allegare:
a) copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità;
b) copia del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico per l’immigrazione;
c) ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso di soggiorno;
d) domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata allo Sportello Unico;
e) codice fiscale, in originale e in fotocopia;
f) titolo di possesso dell'alloggio o modulo di assenso della persona da cui va a vivere il cittadino straniero (e dell'eventuale padrone di casa, se non coincidente con chi dà l'assenso in qualità di convivente).
3) Cittadino in attesa del rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare
Documentazione da allegare:
a) copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità;
b) originale e fotocopia del visto di ingresso;
c) ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso;
d) fotocopia non autenticata del nulla osta rilasciato dallo Sportello unico;
e) codice fiscale, in originale e in fotocopia;
f) titolo di possesso dell'alloggio o modulo di assenso della persona da cui va a vivere il cittadino straniero (e dell'eventuale padrone di casa, se non coincidente con chi dà l'assenso in qualità di convivente).
In tutti questi casi, comunque, è facoltativa la presentazione di copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
In ogni caso, però, il soggiorno in Italia deve comunque essere superiore a 3 mesi.
L'ipotesi di coesione familiare (il familiare è già entrato in Italia con altro tipo di visto di ingresso) non è assimilabile a quella sopra descritta, e pertanto sarà necessario attendere il permesso di soggiorno.
ATTENZIONE: Il familiare extracomunitario di cittadino italiano o comunitario non deve richiedere il nulla osta al ricongiungimento familiare allo Sportello Unico, pertanto è sufficiente la ricevuta della richiesta di rilascio della Carta di soggiorno di familiare di cittadino dell'UE.
Iscrizione anagrafica di minori stranieri in attesa di adozione
(Direttiva Min. Int. 21/02/2007)
- Copia dell'autorizzazione all'ingresso e al soggiorno permanente del minore rilasciata dalla Commissione per le adozioni internazionali e/o copia del provvedimento straniero di adozione.
Iscrizione anagrafica di cittadini stranieri discendenti da avo italiano in attesa del riconoscimento della cittadinanza italiana “jure sanguinis”
(Circolari Min. Int. n. 32 del 13/6/2007 e n. 52 del 28/09/2000)
Iscrizione anagrafica di cittadini stranieri che intendono riacquistare la cittadinanza italiana
(Circolare Min. Int. n. 14 del 31/10/2008)
Si richiama la documentazione necessaria per l'iscrizione anagrafica di cittadini stranieri discendenti da avo italiano, in attesa del riconoscimento della cittadinanza italiana “jure sanguinis”.
In ogni caso, però, il soggiorno in Italia deve comunque essere superiore a 3 mesi.
Il caso particolare dei cittadini richiedenti asilo
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 186/2020 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 agosto 2020 che ha dichiarato incostituzionale l'art. 13 del D.lgs. n. 113/2018, è possibile iscrivere nuovamente i cittadini richiedenti asilo in anagrafe.
A tal fine, questi cittadini devono produrre i seguenti documenti:
1) permesso di soggiorno o ricevuta dell'istanza di permesso di soggiorno;
2) titolo di possesso o di ospitalità presso il fabbricato che deve presentare requisiti igienico-sanitari decorosi.
Il rilascio della carta di identità per i richiedenti asilo (protezione internazionale o sussidiaria o altri tipi di protezione) è consentita, dal 2020, per un periodo di validità di 3 anni.
Il rilascio della carta di identità
Ai fini del rilascio della carta di identità, occorre la presentazione, come per i cittadini italiani e comunitari, di:
- fototessera non più vecchia di sei mesi;
- vecchia carta di identità (se presente);
- tessera sanitaria.
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
Durata massima dei permessi di soggiorno
Si informa che la Legge n.238/2021, all'art.15, ha modificato la durata dei permessi di soggiorno di lungo periodo, che non è più a carattere illimitato, ma di 10 anni (5 per i cittadini stranieri minorenni).
Di conseguenza è necessario che le persone in possesso di tale titolo di soggiorno si rivolga alla Questura per la conversione dello stesso..
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Unità organizzativa responsabile
Procedure collegate all'esito
Rinnovo del permesso di soggiorno e dichiarazione di dimora abituale
Gli stranieri iscritti in anagrafe hannol’obbligo di rinnovare all’ufficiale di anagrafe la dichiarazione di dimora abituale nel comune, entro sessanta giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno, corredata dal permesso medesimo e, comunque, non decadono dall’iscrizione nella fase di rinnovo del permesso di soggiorno. Per gli stranieri muniti di carta di soggiorno, il rinnovo della dichiarazione di dimora abituale è effettuato entro sessanta giorni dal rinnovo della carta di soggiorno.
La mancata dichiarazione di dimora abituale e il mancato rinnovo del permesso di soggiorno, comportano la cancellazione dall’Anagrafe della popolazione.
Ulteriori informazioni
Se il cittadino straniero è stato cancellato per irreperibilità, mancato rinnovo del titolo di soggiorno, o per comunicazione del ritorno nel proprio paese d'origine o migrazione in altro Stato estero?
E se il cittadino straniero sposta la propria dimora abituale in altro Comune italiano ed è già iscritto in altre Comune?
E se il cittadino extracomunitario va via dall'Italia cosa deve fare?
Se il cittadino straniero decide di andare via dall'Italia deve compilare e inviare all'ufficio anagrafe il modulo presente a a fondo pagina.