Collegno, San Francesco Al Campo e ANPI ricordano la strage nazista del 2 gennaio 1945 in Corso Francia

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Per ricordare cinque giovani, cinque partigiani fucilati dai nazisti per rappresaglia

Data pubblicazione:

10 Gennaio 2025

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Il nuovo anno è iniziato a Collegno, giovedì 2 gennaio, con una manifestazione, alla presenza del Sindaco Matteo Cavallone insieme all’Anpi locale, per ricordare cinque giovani, cinque partigiani fucilati dai nazisti per rappresaglia. Era il 2 gennaio 1945, e succedeva di fronte al civico 113 di corso Francia. I cinque partigiani, tutti originari del Canavese, si chiamavano Teodoro Destefanis, Emilio Garbolino, Amalio Perrero, Michelino Quaranta e Maurizio Spago. Sulla lapide che li ricorda, si legge "rei di aver tanto amato la patria e la libertà”.

“Nel 2025 celebreremo gli ottanta anni dalla Liberazione – ha spiegato il Sindaco Cavallone - che come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno, rappresenta “il fondamento della nostra Repubblica e presupposto della Costituzione. Ci è sembrato appropriato inaugurare così quest’anno”.

Oltre al Sindaco, sono intervenuti il vicepresidente dell’Anpi collegnese Ezio Bertolotto e lo storico nonché rappresentante dell’Anpi canavesana Franco Brunetta. Erano presenti il Vicesindaco Antonio Garruto e l’assessore con delega all’antifascismo Clara Bertolo e una delegazione, con il Gonfalone cittadino del comune di San Francesco al Campo guidata dal Vice Sindaco Diego Ferron. La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona al cippo dedicato ai cinque partigiani.

Ultimo aggiornamento: 14/01/2025, 11:29

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