Il cambio di residenza e la variazione di indirizzo
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Servizio attivo
Il cambio di residenza deve essere effettuato da tutti coloro i quali cambiano abitazione provenienti da un altro Comune. La variazione di indirizzo deve essere effettuata da tutti coloro i quali cambiano indirizzo all'interno dello stesso Comune.
A chi è rivolto
Ai cittadini che si trasferiscono a Collegno, provenendo da un altro Comune e a tutti i cittadini residenti a Collegno che intendono trasferire la propria residenza da un indirizzo ad un altro all'interno del Comune stesso, ma anche solo in caso di cambio di numero civico nella medesima via o anche solo di alloggio nella medesima abitazione.
Come fare
Chi può richiederli?
La dichiarazione di cambio di residenza e la dichiarazione di variazione di indirizzo devono essere sottoscritte da tutti i componenti maggiorenni della famiglia. Se non sono presenti tutti i componenti maggiorenni è possibile far sottoscrivere la delega all'assente, allegando la fotocopia del suo documento di identità. In caso di invio online o via fax, si compili il modulo che si trova in fondo a questa pagina.
Quando è possibile richiedere il cambio di residenza/variazione di indirizzo?
A trasloco effettuato, in quanto i Messi Comunali, per il corretto proseguimento della pratica, devono trovare il cittadino o i componenti della famiglia all'indirizzo dichiarato all'anagrafe.
Come si può presentare la domanda?
Le domande di residenza o di variazione di indirizzo potranno essere presentate:
1. attraverso lo sportello anagrafe comunale;
2. attraverso posta raccomandata all'indirizzo Ufficio anagrafe - Piazza del Municipio, 1 - 10093 Collegno (TO);
3. attraverso la cassetta dell'Ufficio protocollo;
4. attraverso la casella di posta certificata PEC: posta@cert.comune.collegno.to.it
5. attraverso la casella di posta mail: ufficioanagrafe@comune.collegno.to.it
N.B. La mancanza dei dati obbligatori ne comporta la non ricevibilità.
E’ ora possibile richiedere il cambio di residenza anche online nei seguenti casi: all’interno dello stesso Comune, da un Comune all’altro in Italia o in caso di rimpatrio dall’estero per i cittadini iscritti all’AIRE.
Per utilizzare tale modalità è necessario accedere con SPID, CIE o CNS nell’area “Servizi al cittadino” del sito https://anagrafenazionale.interno.it.
Cosa bisogna fare se si aggiungono una o più persone all'interno del mio stato di famiglia (cioè nell'alloggio in cui ho la residenza)?
2) Nel caso in cui si aggiungano una o più persone, senza alcun titolo giuridico, nello stato di famiglia di una persona diversa dal proprietario dell'alloggio (conduttore, comodatario, ecc.) e costui fosse impossibilitato a presentarsi allo sportello comunale anagrafico, le persone che si vorranno aggiungere dovranno presentare, oltre ai documenti richiesti, anche un modulo di assenso del convivente più un modulo di assenso del proprietario, entrambi firmati dalle rispettive persone con fotocopia dei loro documenti di identità, affinché la domanda possa essere accettata.
Entrambi i moduli si trovano in fondo a questa pagina.
Cosa serve
Documenti da presentare:
- Documento di riconoscimento dei richiedenti in corso di validità
- Titolo all’occupazione dell’immobile (contratto di acquisto, contratto di locazione con atto di registrazione da parte dell'Agenzia delle Entrate, o comodato gratuito) con relativi estremi catastali dello stesso;
- Patenti e libretti di circolazione (o almeno le targhe) di tutti i componenti della famiglia e dei rispettivi mezzi intestati (auto, moto, ciclomotori, rimorchi).
- N.B. Se la domanda è presentata da un cittadino di stato non appartenente all'Unione europea, qualora non sia mai stato iscritto in un'anagrafe italiana o cancellato per irreperibilità, lo stesso deve allegare la documentazione indicata nell'allegato A, mentre se è presentata da un cittadino di stato appartenente all'Unione Europea, sempre qualora non sia mai stato iscritto in un'anagrafe italiana o cancellato per irreperibilità, deve allegare la documentazione indicata nell'allegato B. Nel caso in cui, invece, il cittadino UE o extra-UE provenga da altro Comune italiano e risulti regolarmente iscritto all'anagrafe dello stesso, è tenuto a presentare solo la medesima documentazione richiesta ai cittadini italiani. Gli allegati A e B sono scaricabili al fondo di questa pagina. Ad essi si aggiunge il modulo di "vivenza a carico", che serve al cittadino comunitario che si deve iscrivere per la prima volta in anagrafe (o dopo irreperibilità accertata) e deve dichiarare o di avere le risorse o di essere a carico.
Cosa si ottiene
Cambio di residenza e/o variazione d'indirizzo
Tempi e scadenze
La registrazione della domanda avviene entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della dichiarazione. Successivamente verrà avviata la fase di accertamento che dovrà concludersi entro 45 giorni. Se entro il termine suddetto viene constatata la mancanza dei requisiti, il Comune invierà la relativa comunicazione all'interessato e segnalerà la discordanza all'autorità di Pubblica Sicurezza.
La data di decorrenza del cambio di residenza o della variazione di indirizzo sarà sempre e comunque quella di presentazione della domanda.
Accedi al servizio
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
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Costi
Sia la pratica di cambio di residenza, sia la pratica di variazione di indirizzo sono gratuite.
Procedure collegate all'esito
Ulteriori informazioni
Riferimenti normativi
1) Legge 24 dicembre 1954, n. 1228;
2) D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223;
3) D.P.R. 445/2000;
4) D.L 5/2012 convertito in Legge 35/2012