Paolo Spinoglio, “San Pietro Apostolo e San Lorenzo Martire”

SAN PIETRO APOSTOLO E SAN LORENZO MARTIRE

SAN PIETRO APOSTOLO E SAN LORENZO MARTIRE
1998
Terra refrattaria

📌 Chiesa di San Lorenzo Martire – Via Martiri XXX Aprile 34


/Descrizione/

Le sculture di San Pietro Apostolo e San Lorenzo Martire sono state realizzate da Paolo Spinoglio nel 1998 su commissione della Chiesa di San Lorenzo Martire e collocate nelle due nicchie della facciata.
Nello stesso anno è stata realizzata una sua mostra presso la Sala delle Arti della Città di Collegno con catalogo edito da Gianfranco Altieri.
Nella pubblicazione citata il critico Massimo Olivetti descrive così il lavoro dell’artista, che nella sua ricerca predilige raffigurare soggetti femminili: “Paolo Spinoglio crea essenzialmente figure invisibili, simboliche reminescenze di “madri terre”, un pantheon di divinità primigenie. Ne modella in terre arse dal fuoco la loro natura di creatrici e dispensatrici di vita. La donna o le donne di Paolo sono il mistero, contenitrici di mito. Nelle loro sacrali immobilità assolute, nei volti modellati sulle proiezioni ortogonali dell’infinito, la natura femminile si sfuma In una dimensione ancestrale. Una geometria dell’essenza che usa spazio e luce par espandere I confini del ricordo”.


/Bio/

 

Paolo Spinoglio

 

Paolo Spinoglio è nato a Torino nel 1956. Inizia giovanissimo ad apprendere le tecniche pittoriche e del disegno. Conseguita la maturità classica si iscrive alla facoltà di Architettura e successivamente ad Archeologia, ma senza risultati significativi: persona dall’animo inquieto decide di abbandonare gli studi e dedicarsi professionalmente alla scultura perfezionando il suo talento naturale dallo scultore Riccardo Cordero.
Fin dagli esordi le riflessioni plastiche, di impronta figurativa, trovano nella terracotta il materiale ideale.
Nel 1989 si trasferisce con la moglie Raffaella e i due figli, Pietro e Francesco (la figlia Marta nascerà nel 1994) nell’astigiano a Mombercelli, ma è a Canelli, in Regione Dota, dove lavora: nel suo studio-laboratorio tra sculture, disegni, attrezzi, scritte sui muri nascono le sue opere, o meglio le sue “creature” come Paolo amava chiamarle. Gli anni Novanta, nel susseguirsi di mostre, committenze e affezione di collezionisti, rappresentano la crescita professionale di Paolo.
Negli anni il suo stile si evolve verso l’essenzialità con l’eliminazione progressiva dei particolari sino a giungere a “quei visi che sorridono senza occhi”.
Paolo Spinoglio è morto ad Asti il 12 maggio 2002.

Scopri di più! >www.paolospinoglio.com

Ultimo aggiornamento: 22/04/2024, 16:20

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri