Luciana Penna, “Monumento a Peppino Impastato”

MONUMENTO A PEPPINO IMPASTATO

MONUMENTO A PEPPINO IMPASTATO
2011
Acciaio verniciato a mano
275 cm

📌 Parco Peppino Impastato, Via Edmondo De Amicis


/Descrizione/

Nel 2011, in occasione dell’intitolazione a Peppino Impastato (assassinato dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978) del Giardino di Borgata Paradiso a Collegno, la scultrice Luciana Penna ha realizzato un monumento a lui dedicato. La scultura rappresenta la forza della battaglia e della denuncia: una sagoma umana, con un microfono da cui si diramano dei cerchi, simbolo della voce, è colta nell’atto di alzare un coperchio, al di sotto del quale una piovra stritola un uomo. “E’ fuor di dubbio  che la storia di Peppino, la sua vita spesa a combattere per l’affrancamento  da tutte le mafie, il suo impegno di giovane sensibile e colto, la sua tragica fine decretata da coloro che aveva strenuamente osteggiato con l’arma leggera ma potente ed intollerabile della satira e della controinformazione, abbiano toccato Luciana Penna nel profondo, così com’è evidente   l’adesione dell’artista al  suo pensiero, alla sua sete di giustizia, alla sua scelta di contrapporre ai dettami della corruzione quelli dell’etica e dell’onestà.
Da questi presupposti ha preso forma un monumento commovente per forza e delicatezza, nel quale la sagoma di Peppino continua, attraverso cerchi simbolici, a propagare il messaggio di  libertà tante volte lanciato dai microfoni di Radio Aut”. Maria Giulia Alemanno


/Bio/

 

Luciana Penna

 

Nata a Milano ma presto trasferitasi a Torino, Luciana Penna compie gli studi artistici da autodidatta. Scultrice e pittrice, nel corso della sua carriera ha sperimentato l’uso di vari materiali e di varie tecniche di pittura.
Ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte all’inizio degli anni Settanta frequentando l’ambiente astratto-surrealista torinese. Le sue opere denotano un lavoro minuzioso, in bilico tra astrazione e figurazione reinventata. Attraverso geometrie ben precise ma sintetiche, tra le quali spicca il cerchio, si occupa di temi ricorrenti come l’universo femminile, le costruzioni architettoniche e la scienza. Anche nella pittura predilige il rilievo, il taglio e la tridimensionalità.
Lavora soggetti di piccole e grandi dimensioni e alcuni suoi lavori sono diventati importanti opere pubbliche, tra cui si ricorda Il Monumento ai Caduti di Savonera, 2005 a Collegno e nello stesso anno un’opera per il nuovo Palazzo di Giustizia di Asti. Tra le recenti esposizioni nel 2015 la personale “Crimini e magie” con “Teatro e Scienza” presso il Centro Incontri della Regione Piemonte e la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia a Torino nel 2014.

Scopri di più! >www.lucianapenna.it

Ultimo aggiornamento: 22/04/2024, 16:20

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