Carlo D'Oria, Terra

TERRA
2020
Lastre sagomate in acciaio corten saldate e tubi in acciaio inox
700 x 300 x 300 cm

📌 Rotonda tra corso Pastrengo e viale Certosa


/Descrizione/

 

Carlo D’Oria esplora in tutta la sua ricerca il tema della condizione, dell’esistenza e della presenza singola e associata dell’uomo nel mondo. Il rapporto tra la pesantezza, la forza e l’energia della materia e il gesto minimale ed essenziale della figurazione dà forma a una rappresentazione della condizione di fragilità psicologica ed emotiva del singolo, capace però di realizzare azioni e imprese dal grande impatto nella collaborazione e nell’impresa associata.
La scultura pubblica dal titolo “Terra” celebra il coraggio e la forza degli esseri umani davanti alle sfide e all’ignoto, la storia delle scoperte scientifiche e tecnologiche e la grande avventura dei viaggi spaziali.
L’opera rappresenta infatti il pianeta Terra, visto dall’esterno come in una immaginaria visione o fotografia scattata da una navicella spaziale, e si presenta come una sfera di grandi dimensioni composta da sagome di figure umane sorrette da elementi che simulano movimenti in svariate direzioni.
Il carattere nomadico degli umani, la capacità di superare le comuni fragilità attraverso la competente e sinergica attività, il desiderio di superare i propri limiti e la costante spinta al progresso e alla scoperta, prendono così forma in un’opera monumentale. La pesantezza dei materiali e leggerezza del gesto e delle linee si combinano in una dialettica capace di restituire l’equilibrio dinamico della nostra presenza nel cosmo e della nostra azione finalizzata a esplorarlo.

Roberto Mastroianni


/Bio/
Carlo d'oria

Carlo D’Oria nasce a Torino nel 1970, dove vive e lavora. Si diploma nel 1997 presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Sin dai primi lavori la sua ricerca si è concentrata sul tema dell’umanità singola e associata. Le sue opere sono presenti in numerose esposizioni, sia collettive sia personali,e in collezioni pubbliche quali: Collezione della Farnesina a Roma, il Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivara (TO), la collezione del parco d’arte Quarelli di Roccaverano (AT), il Castello Reale di Racconigi (CN), MUA – Museo urbano dell’aerospazio Torino (TO)e il Parco sculture del Forte di Vinadio, (CN).Nel 2003 realizza la Porta dell’uomo, porta di accesso al centro storico di Acqui Terme (AT), dove nel 2004 realizza anche la Porta delle buone terre e la Porta delle acque termali. Per il Parco d’arte Quarelli di Roccaverano (AT) presenta la scultura Lasso e nel 2016l’opera Germoglisia presso il Castello di Rivara-Museo di Arte Contemporanea, Rivara (TO) che nel 2017 a Monforte dal’Alba, (CN). In occasione della mostra itinerante Art Site – Residenze Reali colloca l’opera Caverna nel Parco del Castello di Racconigi, Racconigi (TO); nel 2020 Germogli viene acquistata e collocata nella porta di accesso della città di Vigone, Torino (TO) mentre per il comune di Collegno (TO) nel 2020 realizza la scultura Terra. Nel 2021 realizza l’opera site specific Flusso, per il comune di Vinadio (CN) collocata nel parco di scultura del Forte di Vinadio ed espone le sue opere in musei come il Museo Civico di Arte Antica Palazzo Madama e il Museo Lavazza a Torino.

Scopri di più! > www.carlodoria.it

Ultimo aggiornamento: 22/04/2024, 16:18

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