Nel Villaggio Leumann

 

Il Villaggio Leumann – unico esempio di Villaggio Opeaio in Piemonte, rappresenta un “gioiello” di archeologia industriale. Progettato da P. Fenoglio

 
  1. Centro di Interpretazione dell’Ecomuseo Villaggio Leumann
  2. Laboratorio “Il Filo Racconta”
  3. La Casa Museo
  4. Il Convitto delle operaie
  5. La Stazionetta Leumann
 

Centro di Interpretazione dell’Ecomuseo Villaggio Leumann

 

Già asilo Infantile ora sede di una mostra permanente e iniziative varie.

 

Laboratorio “Il Filo Racconta”

 

Sede di corsi per adulti e bambini legati alla tessitura.

 

La Casa Museo

 

La Casa Museo – Frammenti dell’abitare domestico - una sorta di grande telaio, tra doghe in legno e quinte di fili tessili colorati che determinano gli spazi e gli angoli in cui sono stati ricostruiti frammenti di vita quotidiana, risalenti all’incirca tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. 

 

Il Convitto delle operaie

 

Costruito per ospitare le ragazze da 13 a 20 anni che lavoravano nello stabilimento, che essendo residenti in provincia ed anche in altre Regioni non avevano la possibilità di rientrare a casa a fine turno; il Convitto era gestito da suore cattoliche e al suo interno era presente la scuola della buona massaia nella quale venivano tenuti corsi di cucina cucito, rammendo ed economia domestica. Attualmente ospita la Biblioteca civica.

 

La Stazionetta Leumann

 

Situata davanti all’ingresso dell’Opificio Leumann, era la fermata di un trenino a scartamento ridotto che collegava Torino a Rivoli. La linea ferroviaria fu realizzata nel 1871 e funzionò fino al 1955 quando fu sostituita dal filobus. 

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