Aria

 
 
nuvole

Il controllo e la gestione della qualità dell’aria rappresenta uno dei temi di primaria importanza collegati alla tutela dell’ambiente, anche a causa degli effetti sanitari che l’inquinamento atmosferico può procurare sulla popolazione esposta.

La qualità dell’aria della nostra città dipende dalla quantità di inquinanti emessi dalle varie attività umane, dalla particolare conformazione geografica che caratterizza il territorio di tutta la pianura padana e dalle poco favorevoli condizioni climatiche e meteorologiche.

La rilevazione dell'inquinamento atmosferico in Provincia di Torino avviene  ad opera dell’ARPA Piemonte che dispone di un sistema di diverse centraline in punti fissi della Provincia che registrano giornalmente i valori relativi alle sostanze inquinanti (p. es.: biossido di azoto, PM10 - polveri sottili, ozono, ecc.).

 

A Collegno è presente una centralina di monitoraggio della qualità dell'aria in c.so Francia. Collegandosi al sito "Qualità dell'aria in Piemonte" è possibile visualizzare specificamente i dati misurati da tale centralina.

Per consultare i dati seguire queste istruzioni:

 
  • Aprire la pagina web: http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml
  • Cliccare sull'immagine del riquadro "dati della rete di rilevamento"
  • Utilizzare il riquadro "dati orari" selezionando la stazione: Collegno - Francia
  • Selezionare l'inquinante
  • Selezionare la data da cui iniziare il report
 

Negli anni 2010-2012 è stato attivato dall'ARPA Piemonte uno specifico monitoraggio per la qualità dell’aria a Savonera.

 
 

L'ARPA Piemonte, insieme alla Città metropolitana di Torino, redige ogni anno una relazione sui dati della qualità dell'aria rilevati dalla rete di monitoraggio locale.
E' possibile scaricare tali documenti al seguente link:

 

 

EMERGENZA AMBIENTALE - MISURE ANTISMOG IN VIGORE DA VENERDI' 3 NOVEMBRE 2017 PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA NEL BACINO PADANO.

Il Comune di Collegno, applicando la normativa della Regione Piemonte, ha adottato la propria ordinanza per limitare i livelli di inquinamento dell'aria da polveri sottili.

A questo proposito si sottolinea che alcune limitazioni alla circolazione, per determinati tipi di veicoli, sono permanenti e riguardano il blocco dei veicoli privati adibiti al trasporto persone Diesel Euro 0,1,2 e Benzina, gpl e metano Euro 0 dalle 8:30-18:30 e il blocco dei veicoli adibiti al trasporto merci di massa inferiore alle 3,5 ton Benzina, gpl e metano Euro 0 e Diesel fino all'Euro 3.
Altre sono temporanee e scatteranno in funzione del grado di allerta-smog che prevede due livelli: arancione (criticità media) e rosso (criticità più elevata).

Sono previste esenzioni per autoveicoli per trasporti specifici e ad uso speciale, per veicoli utilizzati da lavoratori i cui luoghi non siano serviti da mezzi pubblici (con apposita certificazione del datore di lavoro) e veicoli con almeno tre persone a bordo.

Per tenersi aggiornati sullo stato di allerta e sull'attivazione o meno di divieti, andare alla seguente pagina.

 

caminetto

C'è aria per te

 
La percezione comune considera la combustione domestica della legna una pratica tradizionale, quasi naturale, quindi innocua per la salute. Le evidenze scientifiche mostrano invece che le emissioni di polveri fini e composti tossici dei piccoli apparecchi a legna (caminetti, stufe, inserti) sono molto rilevanti: in molte zone questa è la principale sorgente inquinante per l’aria che si respira.

La campagna di comunicazione Brucia bene la legna. Non bruciarti la salute intende fornire al vasto pubblico informazioni e indicazioni utili sul corretto comportamento da adottare nei confronti dell’utilizzo corretto della legna per il riscaldamento.


 
 

In questa sezione sono disponibili i download per i documenti elaborati dal progetto, per un corretto uso della legna come combustibile.

 
 
 

 

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