2 gennaio 1945: l'eccidio di 5 giovani partigiani a Collegno

 
 
La commemorazione del 2 gennaio 2020

I nazifascisti uccidono i giovani partigiani Maurizio Spago, Amalio Perrero, Michelino Quaranta, Teodoro Destefanis ed Emilio Garbolino.

A Collegno in corso Francia 113, un cippo ricorda il sacrificio di 5 giovani partigiani che il 2 gennaio 1945 furono uccisi dai nazifascisti. Alla presenza del Sindaco Francesco Casciano, la Presidente del Consiglio Vanda Bernardini, dell'assessore alla Qualità della Città Gianluca Treccarichi, che ha pronunciato l'orazione istituzionale, del Presidente della Sez. ANPI di Collegno Ottorino Cirella e di Franco Brunetta, giornalista e autore di saggi sulla Resistenza, sono stati ricordati Maurizio Spago, Amalio Perrero, Michelino Quaranta, Teodoro Destefanis ed Emilio Garbolino.

Il sindaco Francesco Casciano: «Nel 2020 ricorrono i 75 anni dalla Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e Collegno inizia oggi il suo percorso attraverso le storie e i momenti che hanno reso la nostra Città Medaglia d'argento al merito civile. Gli episodi di Venezia purtroppo ci ricordano che mai come oggi è importante esserci, coltivando antifascismo e pace sia nelle occasioni dedicate alla memoria sia nella nostra vita quotidiana: gli anticorpi alla violenza siamo noi».

L'assessore alla Qualità della Città Gianluca Treccarichi: «Commemorare è innanzitutto un atto di conoscenza. E come amministratori abbiamo il dovere di fare tesoro del grande impegno dell'Anpi e di chi scrive della Resistenza e diffonderlo attraverso le storie drammatiche di chi ha perso la vita per garantire a noi la libertà».

 
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